Gli Atleti del Team Martìn 10zerouno

Il nostro Team si presenta...

Alberto Romairone

RUN or DIE.
Sono nato a Genova nel 1995. Sono cresciuto fin da bambino nella natura, tra gli orti, boschi ed i "monti” sopra casa. Crescendo mi sono poi appassionato all’alpinismo ed alla speleologia. Ho iniziato a correre circa 4 anni fa, per tenermi in forma ed avere un po' di gamba nei lunghi avvicinamenti alle vie di montagna o agli ingressi delle grotte alpine: ci ho preso gusto e non mi sono più fermato. Dal 2021 ho iniziato a partecipare a qualche gara e ad allenarmi sistematicamente; mi piace mettermi in gioco, cercare i miei limiti, fisici e mentali, e provare a superarli. Sento sempre il bisogno di pormi qualche obiettivo, un traguardo da raggiungere. Mi alleno correndo principalmente sui trail. Non mi piace l’asfalto: preferisco perdermi nei boschi. Vado in bici e d'inverno faccio un pò di scialpinismo (nonostante la mia scarsa tecnica in discesa 😊). In ogni gara sbaglio qualcosa e da lì imparo. Nel 2022 ho partecipato a diverse gare tra cui: Esino Skymarathon Extreme 35 km 3300 d+ (11 ass. 5h 48’); Skymarathon 4 luglio 42 km 2800 d+ (40 ass. 38 uom. 6h 1’); Giir di mont 32 km 2800 d+ (85 ass. 4h 45’ 41”); Skytrail 10zerouno Martìn 20 km 1200 d+ (2 ass. 2h 2’ 59”)

Elisa Boetto

Ciao! Sono Elisa, ho 29 anni e mi piace correre! O forse non proprio… Mi piacere correre sui sentieri, preferibilmente dove arrivano più stambecchi che persone 🙂 Ho iniziato a muovermi in natura per staccare dalla frenesia della riviera e condividere il tempo in modo piacevole e rilassante con il mio amico a quattro zampe, Rocky, ormai compagno fedele di tutti i miei allenamenti. Poi è diventato qualcosa di più di un momento di pace e ora non riesco a farne più a meno... Mi piace allenarmi per vedere poi che tutti gli sforzi fatti non sono stati vani. Dopo una serie di sfortunati eventi del disastroso 2021, lo scorso anno, insieme ad Alessio Alfier, siamo riusciti a fondere la mia testardaggine e la sua professionalità, trovando un bell’equilibrio che ci ha permesso di guadagnarci qualche piccola soddisfazione. Tra le gare del 2022 a cui ho partecipato i miei migliori piazzamenti sono stati: Maremontana 45k (7a donna); Cortina Trail 48k (32a donna su 446); La Thuile Trail 60k (4a donna); Monviso Trail 25k (6a donna); SkyTrail 10zerouno (1a donna); 3 Chiese Trail 14k (3a donna). Nel 2023 ho già partecipato alla Valmaremola Trail 32k (6a donna).

Luca Caviglia

Mi chiamo Luca Caviglia, nato a Genova nel 1991. Alla dolcezza delle onde del mare ho sempre preferito le selvagge asperità della montagna e sono cresciuto con il continuo desiderio di misurarmi con le stesse, secondo un approccio umile ma altrettanto caparbio. La corsa per me è sempre stato un gesto liberatorio, ma la pista di atletica leggera appariva sempre più limitante e allora il passaggio al trail e soprattutto allo skyrunning ha rappresentato un'evoluzione spontanea e naturale, sublimando quel senso di assoluta libertà che andavo cercando nell'attività sportiva. Le prime gare, corse nel 2017, hanno acceso una passione che continua a spingermi verso nuovi obiettivi, e il mio masochistico amore per la fatica ha finalmente trovato le sue beniamine. Non sono mancati infortuni e battute d'arresto, ma la voglia di rimettersi a correre ha sempre prevalso e non vedo l'ora di affrontare nuove sfide con i colori del Team Martìn 10zerouno! Riporto i risultati del 2022: Madeira Sky Race 56 km - 4250 md+ (19 Ass. 7 h 52 m); SkyMarathon Sentiero 4 Luglio 42 km - 2700 m d+ (23 Ass. 5 h 36 m); Trofeo Kima 50 km - 4200 md+ (50 Ass. 8 h 27 m); Veia SkyRace Gara Open 31 km - 2600 m d+ (16 Ass. 3 h 50 m); Trail del Cinghiale 60 km - 3850 md+ (9 Ass. 7 h 16 m)

Stefano Murer

Genovese trapiantato a Ovada da molti anni, l’amore per la montagna inizia giá da bambino, le prime discese con gli sci ai piedi per poi arrivare in età più avanzata a uscite più impegnative di alpinismo e arrampicata. Il mio avvicinamento alla corsa invece è molto più recente risale a un annetto fa, ho iniziato per tenermi in forma dovendo per motivi di tempo accantonare la bicicletta da strada. Nonostante questo la corsa mi ha “rapito” dal primo momento, mi piace la sensazione di pace solitaria in mezzo la natura e la continua sfida con me stesso. Quindi perché non unire le mie passioni in un unica cosa? Montagna e corsa. Grazie a una gara a pochi passi da casa LA RAROCA ho conosciuto questo gruppo di skyrunner @Team Martin 10zerouno e ho cosí deciso di entrare a farne parte sperando di iniziare un mio nuovo percorso di uscite, corse e di miglioramenti personali. Sapendo già che sarà un ottima esperienza eccomi sono qui, quindi grazie ancora e non ci resta che correre.

Elena Pola (ORACOLO)

Ciao a tutti! Io sono Elena, nata nel lontano 1977 e cresciuta tra vigneti, prati verdi, cani, gatti, galline e via dicendo. Correre, per me, significa principalmente abbattere la barriera spazio/tempo per tornare sempre in quell'epoca, che continua a vivere dentro di me, ogni giorno. Avere una strada davanti ai piedi è un modus vivendi, che mi rende Felice nel momento in cui la percorro, ed ogni traguardo mi lascia un piccolo velo di nostalgia, perchè so che l'emozione appena vissuta è stata unica ed irripetibile e già mi manca. Combatto da sempre con grossi acciacchi strutturali che minano il mio fisico e tentano di limitare i miei sogni, ma invecchiando ho imparato ad amare anche i miei pezzi difettosi, perchè in fondo, nonostante il dolore, sono sempre rimasti con me, portandomi al traguardo e al sogno successivo. Ho corso 28 Maratone, 15 Ultramaratone e una ventina di corse in montagna, ma la conquista più grande è stata riuscire a correre tre 100 km in 9 mesi: 100km delle Alpi, 100km Passatore e 100km Asolo.

Giuseppe Lo Bartolo (LOBO)

Ciao, mi chiamo Giuseppe, per tutti gli amici Lobo. Ho iniziato a correre solamente qualche anno fa, ma ho trovato in questo sport una gioia indescrivibile. L’emozione che mi regala il sentiero è semplicemente unica… Nel corsi di questi anni ho fatto gare come la OCC, la LUT, Transgrancanaria e Madeira, giusto per citare le più grandi. Beh, che dire, ci si vede sui sentieri 😊

Roman Gomulec (THE BRO)

Ciao, sono Roman, un Polacco trasferitosi in Italia dal 1995 (non mi sono reso conto che sono già passati così tanti anni!). Il mio approccio con lo sport…mah, fatemi pensare: Ho vissuto sempre a contatto con la natura, in un paese che si chiama Krynica, dove c'è un monte alto 1114 metri; sin da piccolo andavo in cima semplicemente per godermi il panorama (in lontananza si vedono i Monti Tatra). Da sempre ho cercato di fare qualsiasi tipo di attività, a livello amatoriale e di quartiere (per questo era più divertente!). Qui in Italia vivo in campagna e nelle mie escursioni sono spesso accompagnato da miei cani. Ho scoperto tardi il mondo della corsa: ho partecipato alla prima mezza maratona, a Genova, nel 2016 Sono arrivato al traguardo molto affaticato; mi reggevo a malapena in piedi, ma nel pacco gara ho trovato agnolotti crudi alla ligure e li ho mangiati tutti, accompagnandoli con una bottiglia di prosecco che mi ha passato un mio amico. Da allora, come tradizione, quando partecipo a delle gare porto sempre agnolotti e vino. È diventato il mio rito 🙂 Di gare non ne ho fatte tante, ma mi sono sempre divertito Ho fatto qualche mezza maratona, 2 maratone, qualche trail running, sky running a Premana, swimrun a Costa Azzurra e in Engadina - circuito Otillo (tostissimo!), ma quelle gare le ho fatte con i miei amici del Team Martin e alla fine ce la siamo spassata!!!

Francesca Ferrando

Ciao a tutti: mi chiamo Francesca, ho 31 anni, vivo a Ovada e ho sempre vissuto di sport fin da piccolina (penso di averli fatti e provati tutti😂) La mia parola d'ordine è "RESPIRARE"! Esattamente 20 anni fa mio padre, dopo aver letto per caso un libro di un maratoneta, iniziò a correre, da solo, senza tabella ne' orologio, e da lì non si è mai più fermato. Qualche anno dopo, una sera d'estate, mi disse: "Fra, vieni con me stasera ad Acqui Terme? C'è una garetta corta; la facciamo insieme dai, tanto provi un po', visto che vieni sempre a vedermi..." Ecco: quella sera feci la mia prima gara (avevo 16 anni). Corta sì, ma tutta salita, particolare che aveva tralasciato...😝 Arrivai ultima; ma non mi ero mai fermata, nemmeno per un istante, e con il cuore in gola e la faccia paonazza tagliai il mio primo, piccolissimo traguardo. Da quella sera capii che io volevo vivere cosi, provare quella sensazione di fatica, la fatica bella che ti fa sentire vivo e libero... volevo "RESPIRARE". Iniziai a correre su strada, e dopo aver conosciuto Alessio e con lui un gruppo di ragazzi fantastici con cui condividere gli allenamenti, cominciai con le prime garette, per arrivare a fare mezze maratone e ultra maratone... Il mio amore per la montagna mi portò poi anche a dedicarmi al trail running, arrivando a fare distanze abbastanza importanti come il "Tot Dret" (130km). Insomma, tra asfalto e natura cerco di non fermarmi mai e di cambiare spesso, per fare quello che più mi stimola in quel determinato momento o periodo di vita, che sia su una strada o su un sentiero.

Flavio Carosio

Ciao. Sono Flavio. Ho iniziato a correre nelle garette del circondario di Ovada, poi sono passato a mezze maratone in giro per il Nord Italia e successivamente maratone, di cui una in Patagonia. Dopo una pausa di una decina d’anni causa lavoro e figli piccoli, ho ripreso con le gare in montagna facendo nel 2021 il TOR Dret di 130 km, nel 2022 il Grand trail del turchino e il TOR de geant. Le mie prospettive future sono il gran Trail di Courmayeur e magari qualche gara più breve.

Emanuela Ottonello

Emanuela Ottonello, nata nel 1975, 4M: Massoterapista MCB, Moglie, Mamma Lo sport è entrato a far parte della mia vita 25 anni fa, quando ho incontrato ragazzi con idee folli: gare a tappe, mezze maratone... Non ci capivo molto, ma quell entusiasmo era travolgente e… wow, mi piaceva! Va bè, mi son detta, ci provo. Da allora si consumano scarpe e si macinano chilometri: tutto con entusiasmo. Nel 2002 la maratona in Patagonia, la prima, la n.1: dovevamo esserci, ovviamente. Un viaggio nella Terra del Fuego che mai dimenticheremo. Un mese dopo Roma, e poi a fine anno Firenze. Tante mezze maratone, gare più o meno brevi sparse per il nord Italia, ma sempre con il divertimento dello stare insieme. La corsa mi ha sempre dato momenti anche di introspezione, di meditazione e la voglia di spingere un po’ di più, del sapere che sarà faticoso ma è uno sforzo che ti porterà oltre. Quello che mi hanno insegnato la corsa e gli allenamenti mi ha aiutato nella vita: stringere i denti, tenere duro ogni volta un po' di più per poi raggiungere l’obbiettivo finale. Migliore performance sportiva: MEZZA DI ARENZANO 1:44

Alberto Nori (ABO)

Ciao a tutti, sono Abo Alberto Nori nato a Big cake (Tortona) nell'ormai lontano 1975. Sin da piccolo legato alla natura e in modo speciale all'acqua, ho iniziato l'avventura nello sport con il nuoto, dove ho iniziato ad avere i primi risultati; sono quindi passato dalle gare provinciali fino ad arrivare a quelle internazionali. A 14 anni ho abbandonato la vita agonistica e ho avuto un risveglio, latente fino ad allora, nei confronti dell'arte, sia pittorica che musicale; così ho intrapreso un nuovo cammino che mi ha portato a più di 20 anni di concerti, una vita alternativa con tutti i pro e i contro. Un mattino mi sono svegliato e mi è tornata la voglia di sport: nuoto e, per me nuova dimensione, corsa. Così è iniziato un nuovo viaggio. L'unica cosa che sentivo in maniera viscerale era l'unione tra queste 2 discipline. Nel giro di poco tempo è apparso il mio sogno: ho scoperto la swim&run. A differenza del biathlon, dove si fanno le 2 discipline in modo consecutivo, qui esse si uniscono in continuazione: sei tu, a contatto con madre natura, che cerchi di affrontare le difficoltà. Corri e ad un certo punto ti trovi un lago o un fiume da attraversare; ti butti, vedi la sponda e sai che da lì a breve ti risolleverai e dovrai correre su per un sentiero. Scollinando, all'orizzonte vedi uno specchio d'acqua e sai che a breve toccherà ancora una volta attraversarlo... e così via. Puntavo ad una tappa del mondiale, ma avevo una difficoltà: non avevo mai corso più di 5km... "Pazienza", mi sono detto. Ho iniziato gli allenamenti e dopo poco le prime gare di corsa: 5km, 10 km, 15km, mezza maratona, maratona... "Ecco, ora ci siamo" mi son detto... E così è stato: il sogno si è avverato tra le montagne e i laghi in Svizzera. Nuova vita, nuove esperienze; mi è venuta la voglia di mostrare le mie opere pittoriche, e così è stato, direi anche con successo. Purtroppo ho dovuto tralasciare, nuovamente, il mondo dello sport: 2 anni di fermo. Ma non preoccupatevi; ora sono pronto a ricavalcare l'onda e mettermi in gioco!!!!! NUOVO VIAGGIO!!!!! Un abbraccio a tutti voi ANIME belle!!!!!

Luca Pesce (MECHANICAL FISH)

Mi presento: sono Luca, classe 1984, abito a Rocca Grimalda e faccio l’agricoltore. Passo il mio tempo tra i vigneti e l’allevamento. In un momento di difficoltà ho avuto la fortuna d’incrociare la mia strada con quella di due persone che sono diventate fin da subito dei maestri, ma soprattutto degli amici, e che mi hanno fatto conoscere il mondo della corsa e dello skyrunning. Ho partecipato a diverse gare di trail e sky; ho fatto anche corse più lunghe ed estreme, sempre con lo spirito di mettermi alla prova e di condividere momenti di pura gioia e libertà. Col tempo ho scoperto anche le maratone, dove ho capito che il viaggio più bello è la preparazione e non tanto la gara in sé. Ho partecipato più volte anche alla Milano - Sanremo di corsa. Ultimamente ho scoperto anche il piacere di andare in bicicletta, se possibile sempre su e giù per le montagne. Buon viaggio a tutti!

Mauro Bruzzo (Maurino)

Ciao a tutti. Mi presento: sono Mauro, detto Maurino. Sono appassionato di sport all'aria aperta, in special modo di corsa di montagna. Abito in Liguria, che per mia fortuna offre un vasto campo di allenamento! Ho partecipato a varie competizioni: Ultra Turchino 50k, Valtellina verticale Tuberace (il km più duro al mondo), Winter Trail Biona BS 60k, Castelli Bruciati 100k, Villaggi di Pietra 108k Cantalupo Ligure, Ronda Ghibellina Arezzo 70k, Marchesato, Rensen, Walser Trail Monterosa 50k, Electric Trail Aosta, Trail dei Fieschi 57k, Cervino Trail, Genova Night Trail 45k e tante altre. La regina di tutte le mie gare è il Vertikal Punta Martìn, campo di allenamento e Casa! Vi svelo un mio tratto caratteristico: anche quando corro non sto mai Zitto!!!

Massimo Nervi (L'uomo OMBRA)
Martina Garbarino

Ciao a tutti! Mi chiamo Martina, ho 25 anni e da qualche mese ho aggiunto alla mia carriera sportiva anche lo skyrunning; arrivo dal triathlon, ma l’attrazione per i sentieri scoperti un po’ per caso è stata fatale, ed è stato cosi amore a prima vista. A breve conseguirò la laurea magistrale in Scienze e Tecniche Avanzate dell’Allenamento; al momento alleno una squadra giovanile di triathlon e insegno nuoto ai bambini, in futuro spero di poter allenare ad alto livello. Nel mentre mi godo la solitudine e la tranquillità della montagna!

Pietro Acquilino

Sono un appassionato di sport e di montagna da molto tempo, ma con poche gare finora. Ho partecipato a un'edizione del vertikal di punta Martin, a tre edizioni della mezza di Genova e nel 2016 ho fatto l'Ironman 70.3 a Pula. Spero che il meglio debba ancora arrivare!

Diana-Raluca Butucaru

Ciao, sono Diana-Raluca Butucaru. Sono nata in Romania il 2 aprile 1993. Abito ad Acqui Terme, sono mamma e moglie. In fragile età ho imparato a farmi forza... Ho scoperto l'amore per la CORSA 1 anno fa in un bel mattino di luglio . Da lì non mi sono più fermata. Mi alzo alle 5:30, prendo vestiti, un buon caffè, scarpe, cuffie a volume alto, chiudo la porta e inizio a CORRERE. Entro nel mio mondo, dove posso sfogarmi, sognare, sentirmi libera e piu forte, cantare a voce alta, superare i miei limiti, ascoltarmi, curarmi, stare con me stessa. La corsa mi ha fatto rinascere. Mi piace mettermi alla prova: ho iniziato partecipando alla StraCanelli e poi alla gara di Molare, dove ho conosciuto il gruppo TEAM MARTIN 10 ZEROUNO e ho deciso di entrare a farne parte e vivere nuove sfide. Grazie 🙂

Clio Bonaria

Mi chiamo Clio Bonaria e sono nata a Genova il 28/2/1983. Ho praticato danza classica dall'infanzia all'adolescenza, ma con la forte passione per la corsa da sempre... Nel 2003, a causa di un importante shock, ho incominciato la mia battaglia contro l'anoressia. Ora corro non per mantenere la forma fisica ma per tenere monitorato il mio fisico, per non andare sotto peso e per creare energie positive che solo la corsa sa darmi... Lo sport è una cosa seria... per correre bisogna essere in forma. Non ho l'ambizione di arrivare nei primi posti in gara, ma se il mio messaggio ha incoraggiato anche solo una ragazza ad uscire dall'anoressia... beh, in questo caso sono arrivata al traguardo! Ho un sogno nella vita: correre per raggiungere le persone in difficoltà; credo che portare un sorriso nella vita delle persone sia una gran medicina naturale. Quando corro porto nel mio cuore tutte le ragazze che stanno lottando per uscire dall'anoressia, tutte le persone che stanno loro accanto senza lasciargli la mano nel momento peggiore, tutte le mamme che hanno cresciuto un bambino senza un uomo accanto con l'augurio e l'incoraggiamento di uscirne presto e poter vivere una meravigliosa vita felice, lontano da quel mostro che si chiama anoressia! Con affetto al fantastico Team, Clio.

Alessio Gaggero

Mi chiamo Alessio Gaggero e sono davvero onorato di far parte di questo Team: essendo nato e cresciuto all'Acquasanta non potevo non fare parte di questo gruppo! Fino a qualche anno fa non mi sentivo all'altezza, ma ora, nel giro di pochi anni, ho fatto e vissuto delle bellissime esperienze. Mi sono innamorato di questo sport proprio grazie al Team Martin. Nel 2014 ho partecipato per scherzo con amici alla mia prima gara non competitiva, poi subito dopo al mio primo Vertikal Punta Martin; da li non mi sono più fermato e spero di non fermarmi più! In 5 anni ho partecipato e concluso diverse gare ultra: ho iniziato ovviamente con i trail corti e poi ho continuato con le lunghe e le ultra. Ho il vanto, nel mio piccolo, di non essermi mai ritirato a nessuna gara in 5 anni. Ogni gara è un'esperienza diversa e racchiude paesaggi meravigliosi che porterò dentro di me per sempre. Amo il trail running, non solo come sport ma per i posti stupendi dove ti porta a correre, le atmosfere che ci sono alla partenza; e l'emozione del traguardo è inspiegabile. Tra le gare più prestigiose che ho concluso ci sono: La Livigno Sky Marathon, 36k 3500 d+: bellissima. In alta quota sembrava il paradiso: durissima, ma la rifarei altre mille volte. La Thuile trail 60k 3800 d+: emozione unica. Conosco bene La Thuile: fin da piccolo, praticamente ogni curva avevo le lacrime. Doppia W, 70k 5000 d+: gara in Valtellina, 20k in territorio svizzero. Non credevo ai miei occhi: paesaggi bellissimi. Ora il mio obiettivo: vorrei fare la UTLO, 54k e il 2024 vorrei iniziarlo con la mia prima gara all'estero. Vorrei fare la TransGranCanaria, 84k. Gli obbiettivi ci sono: passo dopo passo ci proverò. Grazie a tutti

Damiano Pesce

Mi chiamo Damiano Pesce, sono nato l'8 maggio 2005 a Genova, vivo in campagna nell'entroterra di Cogoleto tra Lerca e Sciarborasca. Ho iniziato facendo atletica per poi passare al nuoto ed alla pallanuoto prediligendo il primo fino al 2021. Ho una grande passione per il ciclismo (MTB praticata a livello giovanile) e lo sci. Lo scorso anno sono tornato a salire e correre sui monti dietro casa (Rama e Sciguello) dove andavo fin da piccolo ed ho corso i miei primi Trail: Luceto Classic , Rensen corto, Cogo Wild Trail, 3 Chiese ed il Vertikal Punta Martìn.

Ugo Gaggero (GAGGE)

Ciao. Il mio nome è Ugo, ma per tutti sono IL GAGGE. Non è facile per me presentarmi: in fondo sono una persona timida ed introversa. Mi piace avere degli obiettivi da vivere in un costante viaggio con me stesso. Talvolta, in questa frenetica ricerca, mi fermo e penso che il tempo mi scivoli velocemente tra le dita senza aver veramente raggiunto quello che volevo... ma poi cosa voglio veramente? Ogni tanto penso alle tante cose che avrei potuto fare, ma anche a quelle che avrei potuto NON fare... dico sempre che siamo il frutto della nostra STORIA e non possiamo mai dimenticarcelo. Avrei potuto fare, avrei potuto essere, avrei potuto... ma se avessi fatto scelte diverse sarei qui oggi a scrivere queste righe al Team Martìn 10zerouno? Sono testardo e credo in quello che faccio: ogni momento è valso essere vissuto con l'intensità che merita. Ho fatto dello sport di fatica una filosofia. Amo cambiare, mutare, ma anche tornare indietro... soprattutto imparare a conoscere sempre meglio me stesso ed i miei limiti. Tutto ha inizio nel 2011 con 110kg di zavorra... una foto di un Atleta in corsa su un crinale di montagna mi ha aperto un orizzonte. La consapevolezza di conoscere e cambiare me stesso mi ha portato ad un avvicinamento, lento ma costante, a quello che sono oggi. Ricordo come se fosse ieri la mia prima 100km alla Gran Trail Valdigne nel 2012... e poi due Tor des Geants nel 2012 e 2014, una partecipazione al Tor des Glaciers nel 2019, una Lavaredo UltraTrail, due Tuscany Crossing, una Cro-Magnon, una UTMB nel 2014, una partecipazione alla PTL, una partecipazione alla 4K, una Dolomiti SkyRun, una TDS, tre partecipazioni alla Grande Corsa Bianca, la Transvulcania nel 2017 (ESP), due partecipazioni alla Dolomiti Extreme Trail... Poi ancora il Sentiero 4 Luglio, la Skyrunning del Canto, la TrentaPassi SkyRace, il Giir di Mont, la Maga Skymarathon, la Limone Extreme Skyrace, il Trofeo Monte Chaberton, il Trail delle Grigne Sud e chissà quante ne ho dimenticate! Su strada: due Ultra Milano Sanremo in staffetta, tre maratone e una mezza maratona, giusto per capire cosa significasse essere costanti e precisi nel passo. Non potevo nel tempo non affiancare alla corsa il nuoto; e quindi eccomi iscritto alla SWIMRUN Cheers sul Lago Maggiore, alla ÖTILLÖ Swimrun Engadin in Svizzera e a 3 edizioni SwimTheIsland su diverse misure, tra cui la versione SUPER COMBINED E la bici? Mai mezze misure: l’Ironman di Nizza e la StoneBrixiaMan Triathlon Extreme! Sentivo parlare dei cammini e non potevo non vivere l’esperienza della Via Francigena nel 2016, dal Gran San Bernardo a Roma. Ma quella che mi è più cara, perché rappresenta il mio modo di vivere questo tipo di Sport-Filosofia, è il viaggio vissuto nel 2020, partendo da casa e raggiungendo la Sicilia, per poi salire sull'Etna a piedi e attraversare lo Stretto di Messina a nuoto... Ho conosciuto persone, vite che non avrei mai toccato diversamente. Naturalmente i propri sogni si possono realizzare se dietro c'è l'Amore di una Famiglia: un Grazie a E. e ai miei tre figli Andrea Irene, Beatrice Nicole e Christian Francesco, sempre con me in ogni viaggio. Di Grazie ne devo tanti ad una persona che mi ha visto in lacrime più volte nei momenti di debolezza dettati dalla fatica o dal dolore, che ha vissuto con me questo mutamento, che è diventato un fratello ritrovato perché della stessa terra ma separato in culla. Di Grazie ne devo tanti al fratello che ha condiviso con noi tante tante avventure... il terzo moschettiere da cui è nato tutto. Di Grazie ne devo tanti al Bro Polacco, ai tanti AmiciAtleti che hanno voluto e vorranno condividere con me un pezzo di questo viaggio... e come dico sempre a me stesso: #NeverGiveUp Gagge

Alessio Alfier (GURU)

Ciao a tutti mi chiamo Alessio Alfier, tanti anni fa Tonio mi ha soprannominato “Guru”. Ho iniziato a praticare sport da piccolo intorno ai 6 anni giocando a calcio, poi a tennis (ho spaccato tante racchette), per poi ritornare a giocare nel Mele fino ai 19 anni. Quello che mi ha sempre caratterizzato era la grande energia e forza fisica, mi ha sempre soddisfatto fare fatica, dovevo stancarmi. Alla corsa ci arrivo nel 2000 anche se nel sangue qualcosa già girava perché mio papà Vittorio e Adriano detto “Gimondi” hanno gettato le basi nei lontani anni ‘80, fondando la Podistica Mele e in qualche modo facendo sì che assorbissi un po’ di quello spirito. Da quel momento non mi sono più fermato e se mi guardo indietro sono già passati ben 23 anni. In tutti questi anni ho partecipato ad un sacco di gare prima su strada portando a termine 27 maratone, concludendo due Brevetti Nobili della Maratona (6 maratone in un anno) e tante altre mezzamaratone. I ricordi indelebili però vanno alla Maraton Fin del Mundo corsa nel 2003 ad Ushuaia, a New York e a Reggio Emilia dove ho fatto registrare il mio miglior tempo. Dal 2007 ho iniziato ad entrare nel mondo dello Skyrunning partecipando a diverse manifestazioni a livello Nazionale ed Internazionale come gli Europei del 2009 a Canazei. Anche qui se devo ricordare diverse avventure mi vengono alla mente la Maratona del Cielo sul sentiero 4 luglio, il Trofeo Scaccabarozzi sul sentiero delle Grigne, la Dolomites Skyrace, la Royal Ultraskymarathon, il Trofeo Kima, la Becca di Nona, la Monterosa Skyrace, il Giir di Mont a Premana, la Ledro Skyrace, la Valmalenco Valposchiavo sulle tracce dei contrabbandieri, La tre rifugi Skyrace, la Limone Skyrace, la Trentapassi Skyrace, la Resegup, Il trofeo Dario e Willy in Valmadrera e la Sky del Canto. Nel Trail Running, allungando le distanze, mi sono divertito alle Porte di Pietra nella 72km, al Gran Trail della Valdigne, alla CRO-Magnon, alla TDS e all’UTMB ed a diverse altre. Nel 2015 sono stato finisher al Tor des Géants, ma sono le sconfitte che mi hanno aiutato di più, come quelle ad altri due edizioni del Tor nel 2010 e nel 2016 e al Glaciers nel 2019. Nelle ultra su strada una bella batosta é arrivata all‘ Ultra Milano Sanremo che a 50km dalla fine ho fatto le valigie e son tornato a casa, ma negli anni successivi sono stato membro di due staffette una a 5 e l’altra a 3 con i miei amici Luca e Ugo. Infine la passione per la montagna mi ha portato a fare il Kilimangiaro nel 2008 nel team Robydamatti con Roberto Bruzzone, atleta amputato, a salire il GranParadiso più volte e il Breithorn, oltre che a scorrazzare per tutte le Montagne della Val di Cogne. Per ultimo, essendo anche uomo di mare mi sono dedicato anche al nuoto partecipando ad una Swim the Island, ad un Otillo in Engadina assieme al compagno Otillo Abo Nori. Nel 2019 a Giugno ho portato a termine l’Ironman di Nice - France in 10h17’ in una gara caratterizzata da una canicula che la ricorderò per sempre. Ho dei sogni? Si!!!! Realizzare un giorno il progetto Aria, dedicato alla mia Asma che mi accompagna da ormai 15 anni. Nel 2020 è stato premiato al Beat Yesterday di Garmin, con Simone Moro come “Fratello Maggiore” a sostenermi. Riuscirò nel portare a termine 6km di nuoto tra Arenzano e Voltri, pedalare per 300km fino a Pont in Valsavarenche e salire per poi discendere a Cogne il GranParadiso? Muoviti o Muori !