Roberto Bruzzone (RobydaMatti)

Il Martìn è andare oltre i propri LIMITI… gamba in spalla!

“Mi chiamo Roberto Bruzzone, ho 40 anni e sono di Ovada (AL). Di professione scalo montagne e attraverso paesi… con una gamba sola.
L’altra gamba, dal ginocchio in giù, l’ho persa sei anni fa a causa di un incidente in moto, una delle mie grandi passioni. Incidente dal quale sono uscito psicologicamente distrutto e dal quale mi sono risollevato, in tempi relativamente brevi, grazie allo sport, l’altro mio grande amore.
Inizialmente mi sono cimentato con l’atletica, grazie al mitico Roberto La Barbera, atleta disabile, medaglia alle paralimpiadi, e grazie al supporto tecnico della Otto Bock di Bologna, azienda leader nella costruzioni di protesi, che ha creduto in me fin da subito, decidendo di sponsorizzarmi fornendomi le protesi sia per camminare sia per correre in pista.
Ma nonostante i traguardi raggiunti, in pochi mesi, su pista (60 mt piani in 8 secondi netti), non ero pienamente soddisfatto. Sentivo che mi mancava qualcosa, soprattutto gli spazi aperti…
Così, un bel giorno, ho accolto l’invito del mio amico e preparatore atletico Alessio Alfier a cimentarmi con il trekking, uno sport appassionante a contatto con la natura.

E i risultati non hanno tardato ad arrivare:

  • due ascese del Gran Paradiso– di cui una in tempo record di 4h 30min.
  • il cammino di Santiago de Compostela– 781 km in soli 26 giorni.
  • la conquista del Kilimanjaro (Africa 5895mt.).
  • l’ascesa dell’Aconcagua, la cima più alta delle Americhe, fino a quota 6030 mt.  in totale autogestione.
  • Traversata della Corsica, 22 giorni di cammino per 454 Km. tra sentieri e pietraie, in completa autogestione.
  • Namibia – Deserto del Namib, 9 giorni di cammino per coprire 240 Km. attraverso il deserto rosso.
  • L’ultima mia fatica risale al gennaio scorso, quando ho percorso una distanza di 100 km in 18.35 ore.

E’ proprio durante una di queste imprese del team ribattezzato “I camminatori con la gamba in spalla” (in onore della gamba di riserva che mi porto sempre nello zaino!) che, insieme ad Alessio Alfier, ho fondato Naturabile, una Onlus nata con lo scopo di trasmettere la passione per la montagna attraverso l’opera di sensibilizzazione, la consulenza e i corsi di mountain fitness.”

…perchè il Martìn è il Martìn!